Avere tanti follower su Instagram? Impariamo a riconoscere i fake!
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Avere tanti follower su Instagram è possibile.
Ci sono decine di migliaia di profili con un seguito davvero importante, che contano anche milioni di follower.
Questi numeri da capogiro fanno gola a tutti: alle persone che li gestiscono e ai brand che vogliono investire sul social del momento.

Vediamo le due facce della medaglia:

I profili Instagram (aspiranti influencer)

Ogni giorno nasce almeno un nuovo profilo Instagram, con il solo scopo di avere tanti follower.
La motivazione è molto semplice. Si sente tanto parlare di brand che vogliono ottenere visibilità sui social media e ognuno crede di poter diventare un influencer (parolina che ormai sta ovunque, come il prezzemolo!) dalla sera alla mattina.

L’obiettivo è quello di generare introiti con poco sforzo.
Un prodotto o una vacanza in omaggio e, per quelli più quotati, qualche migliaio di euro per un post o una stories condivisa.

C’è soltanto un problema.
Per avere successo su Instagram (in teoria) serve sostanza:

  • contenuti di qualità
  • adeguata strategia
  • costanza nella pubblicazione
  • gestione dell’interazione (tra follow, unfollow, like, commenti)

In due parole: TEMPO e COMPETENZA

Le aziende e i brand

Si aprono al mondo dei social, in modo più o meno strutturato, li gestiscono in autonomia (spesso affidandosi alla segretaria, al collega che si occupava fino a poco tempo prima solo dell’amministrazione, ecc) oppure hanno team di lavoro strutturati e dedicati al digital, altri si affidano a consulenti e agenzie.
Indipendentemente da questi dettagli, l’obiettivo è comune: FARE I NUMERI sul social più figo del momento.

Mentre la gestione di Facebook, anche grazie all’aiuto delle inserzioni, consente di osservare sempre una crescita per numero di fan ed engagement, su Instagram serve davvero molto, molto sforzo e un’ottima strategia, altrimenti non si va da nessuna parte.

Quindi si cercano dei testimonial, gli influencer o per dirla più semplicemente dei catalizzatori, ovvero delle persone che possano aiutare a fare il salto di qualità.

Si vanno ad individuare profili molto seguiti e si fanno degli accordi per cercare di avere il massimo ritorno in termini di visibilità, di follower e di interazioni con il proprio brand.

Cosa succede davvero in alcuni casi?

Chi crede di ottenere importanti guadagni con poco sforzo (gli aspiranti influencer), si rende conto che è davvero difficile e non è disposto ad impegnarsi così tanto.
Quindi per crescere in fretta, senza far nulla, si affida ai BOT.
I brand, convinti che tutti quei numeri siano reali, investono una parte del proprio budget per ottenere visibilità grazie a questi profili popolari, senza avere però il ritorno sperato.

In questo articolo ti abbiamo riportato un pò di numeri

Come difendersi e scegliere su quali profili puntare

Abbiamo cercato di sintetizzare pochi ma essenziali aspetti per aiutarti a muoverti in questo mondo:

  • trova i profili che hanno molto seguito
  • verifica che i loro contenuti siano in linea con i tuoi valori aziendali
  • seguili per qualche tempo e analizzali

Diffida di:

  • profili con pochi contenuti e un numero molto importante di follower
    (si vedono in giro profili con 10 post pubblicati e milioni di seguaci)
  • chi ha tanti follower ma poco engagement (pochi like e soprattutto commenti sui post)
  • un livello di interazione “poco umano”, dei commenti con solo emoji o ripetitivi. Anche questa interazione potrebbe essere gestita dai BOT.
  • chi ha tanti like sui post e mai un commento

Considera:

  • chi gestisce il proprio profilo con cura e pubblica contenuti di qualità
  • chi ha tanti follower ma un buon livello di interazione su ciascun post
  • chi ha i numeri e anche un rapporto con il proprio pubblico, solo loro sono davvero in grado di influenzare

Abbiamo cercato di spiegarti queste dinamiche in modo semplice (in realtà sono molto più complesse) perché riteniamo sia utile essere ben informati prima di allocare un budget in qualsiasi attività (digital e non).

E’ importante sapere che stanno nascendo realtà che si occupano esclusivamente di individuare le attività fraudolente sui social.
Chi sfrutta delle tattiche discutibili, come quelle di cui abbiamo parlato, per vendere fumo alle aziende…compie una vera e propria frode!

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